venerdì 6 marzo 2009

Merit Gialle KS


Il sondaggio che ha dato voce a tutti voi, lettori de "La Sigaretta", ha espresso la vostra volontà di una recensione sulle Merit. So che questa recensione dividerà gli animi, perchè le Merit sono sicuramente tra le sigarezze più vendute in Italia, tra le più amate da giovani e meno giovani...sono anche considerate uno status symbol, la sigaretta di chi è "qualcuno"...la sigaretta di chi prima fumava Diana, Pall Mall, MS etc per costrizioni pecuniarie e che adesso che invece può permetterselo vuole dimostrare di essere tra gli eletti del "fumare bene"...
La Merit è una delle infinite proposte del gruppo Philip Morris(ora Altria), e si colloca esattamente sotto il brand di punta, Marlboro.
Fatta questa non proprio imparziale introduzione passiamo a vedere le poche luci e molte ombre di queste "sigarette da avvocati"...
(P.s La foto è nuovamente ripresa dallo stupendo blog iofumo.blogspot.com)

Sapore: 2/10 Non me la sento di dare di meno perchè ci sono sicuramente sigarette la cui infima qualità dei tabacchi comporta un sapore anche peggiore, ma se raffrontiamo il sapore delle Merit alla qualità dei tabacchi usati, beh allora ci troviamo di fronte a un caso unico. Mai a memoria mia una miscela di tabacchi di qualità medio-alta risulta così sgradevole: tutta colpa di quel minaccioso "enriched Flavor" che capeggia sul pacchetto. Il sapore risulta forte, arcigno, a tratti davvero insostenibile e soprattutto CHIMICO...sembra di fumare tabacco e ammoniaca(e chi dice non sia così)...Davvero tra i peggiori sapori del mercato nostrano

Stordimento: 3,5/6 Non sono sigarette pensate per storidire e si sente. L'immagine che vogliono darsi da sigarette di alta fascia impone poco stordimento, pee incontrare i gusti anche dei palati "delicati". Detto questo va però pensato che comunque 9mg di catrame non sono pochi. In sostanza una via di mezzo. Ne carne ne pesce

Qualità: 4/10 Philip Morris, almeno a livello di Marlboro e Merit, vuol dire comunque una qualità intrinseca. i Tabacchi non sono assolutamente dei peggiori e infatti per quanto il gusto sia deplorevole non gratta quasi mai la gola. L'appunto qualitativo va però alla miscela, perchè come già detto anche se la qualità dei tabacchi è alta, è l'armonia con cui sono amalgamati che deve fare la differenza.

Originalità: 1/5 Il pacchetto è uguale da anni, non ne ricordo recenti restyling significativi. Il logo sa ormai di vecchio, quasi modernariato, e neanche le sigarette hanno un qualche segno distintivo. Unica nota positiva il neo introdotto pacchetto effetto squamato...almeno si cambia un po'.

Personalità: 3,5/5 L'unica cosa in cui non difettano le Merit è proprio la personalità. Altrimenti non si spiegherebbe come facciano a dividere così tanto: se è vero che molti(me compreso) le odiaano, altri le amano. Proprio perchè il loro sapore così "particolare"(non voglio infierire oltre) è davvero personale...come le Merit nessuna...e io direi Per Fortuna.

Stile: 0,5/4 Nessuno vedendovi fumare Merit penserà qualche cosa di voi, è la sigaretta nazional-popolare di alta fascia...se non puoi MS, se puoi Merit...Fumando queste sigarettte verrete sempre e comunque confusi nella massa di fumatori senza cultura...

Totale:14,5/40

Il punteggio parla da se, è difficile partire da tabacchi buoni come quelli usati dalla Philip Morris e arrivare a un risultato di così poco spessore e così tanto agli antipodi del buon fumo.
La Merit più che la sigaretta dell'avvocato è la sigaretta dell'avvocatuccio, o ancora di più quella di chi vuole darsi un tono, credendo che una sigaretta sia buona se costa molto e se la fuma parecchia gente...perchè a tutto questo va aggiunto il prezzo che è di ben 4,30...facendo la sigaretta col peggior rapporto qualità prezzo del mercato italiano...Credo che questo dica tutto alla prossima