giovedì 30 aprile 2009

Marlboro Gold KS

Innanzi tutto volevo scusarmi con tutti voi che seguite questo blog per la lunga attesa che ha preceduto questa recensione, ma anche i blogger hanno una vita piuttosto incasinata.
Dopo quest'atto dovuto passiamo a parlare delle sigarette oggi recensite, una delle 3 sigarette più fumate dello stivale, e credo anche nel mondo.
Penso che tutti i fumatori-almeno una volta nella vita- si siano trovati tra le mani una Marlboro Light, ops Gold, dopo le ultime censorie leggi anti-fumo e anti-fumatori.
Credo che una sigaretta come questa non necessiti lunghi preamboli e presentazioni, quindi senza dilungarmi oltre passiamo alle valutazioni, che vi avviso fin d'ora non saranno scevre di sorprese...

Sapore: 6/10 Sufficienza piena, se la Marlboro Gold andasse a scuola i prof. direbbero "è intelligente ma non si applica". Basterebbe poco alla Gold per primeggiare in gusto, infatti la qualità in casa Morris (Philip Morris ndr.) c'è sempre stata, ma sembra che questa sigaretta si accontenti di poco: non vuole strafare, non vuole esagerare, vuole essere neutra e imparziale....vuole insomma continuare a essere "la sigaretta"...per tutti e senza condizionali...Sempre neutra ma impeccabile...un po' come la Svizzera(dove tra l'altro c'è la loro sede legale)

Stordimento: 3/6 Anche se la censura ha stabilito che Light incentiva a fumare, una sigaretta anche se diventa Gold resta leggera. Stordimento contenuto, quasi soppresso come del resto chiede chi compra queste sigarette, niente a che vedere con le sorelle Rosse...ma del resto Oro o non Oro, Light in italiano vuol dire proprio leggero.

Qualità: 8,5/10 Come si diceva poche righe sopra la qualità Philip Morris-e specialmente Marlboro- è indiscutibile: tabacchi scelti, ottimo american blend, equilibrato e corretto.
Una miscela che un palato fine troverà di certo anonima, ma questo anonimato è proprio quello che si voleva ottenere, per creare una sigaretta trasversale, fumata tanto dal metalmeccanico quanto dal pariolino. Una miscela che ha fatto scuola, una qualità indiscutibile.

Originlità: 5/5 Meno di un mese fa questo punteggio sarebbe stato molto più basso ma il nuovo packing mi ha stregato: pacchetto in stile minimal e simbolo snellito e ringiovanito, dopo anni di immobilità era quello che ci voleva per svechiare il brand. Complimenti, adesso aspettiamo qualcosa anche per le rosse però....

Personalità: 2,5/5 Voto difficile questo, perchè ci siamo dovuti chiedere se una sigaratte volutamnete anonima non fosse proprio per questo personale: la risposta è un "ni" nel senso che è si anche questa una caratteristica distintiva e peculiare, però non giustifica un punteggio di elitè, che invece spetta a quelle sigarette che hanno una personalità marcata e forte. Le Gold hanno fatto scuola, ma sono pur sempre le più imitate (e imitabili).

Stile: 3/4 Se è vero che fumare Marlboro massifica, e che molti le fumano solo perchè sono uno status symbol, è anche vero che non si può valutare solo questo. Fumare Marlboro dopo aver provato anche altre sigarette è una scelta che ha il suo stile: vi piace una sigaretta liscia, pura e semplice. Anche questo è Stile...

Totale 28/40

Ed ecco a voi le Gold...forse a qualcuno il punteggio sembrerà basso, ma per una sigaretta che a scelto di essere comunque popolare è una gran bel risultato (vedete le Merit che scempio fanno partendo sostanzialmente dalla stessa base).
Le Gold nel nuovo pacchetto hanno guadagnato quell'appeal che il tempo stava lentamente erodendo, una mossa di marcketing davvero riuscita.
Ci sono solo due piccoli appunti che vorremmo fare a margine, ovvero innanzitutto sul restrogusto chimico che puntualmente ogni sigaretta Philp Morris lascia in bocca, vorremmo davvero vedere una Marboro "additive free"....quando?
E poi il prezzo è un pochino alto, d'accordo la qualità ma non stiamo certo comprando un prodotto d'elitè...portare le Marboro al prezzo delle concorrenti Camel sarebbe inteligente e giusto...non credete?

P.s. scusate se manca la foto...ripareremo presto

mercoledì 15 aprile 2009

Tra poco si torna in pista...

Questo post è solo per scusarmi con tutti voi per la lunga attesa che sta precedendo la nostra nuova recensione, attesa dettata dai molti impegni di questo periodo e da un viaggio che mi ha portato a Londra-alla riscoperta di molte sigarette davvero uniche, ma che come nello stile del blog, non verranno recensite(per chi fosse interessato, le famose Top Leaf si posssono trovare nel duty free dell'aeroporto di Gatwich a Londra, io ne ho comprata una stecca...30£ per 10 pacchetti è un affare)
Detto questo vi rimando alla nostra prossima recensione, nella quale ci occuperemo di uno dei marchi più apprezzati e fumati dello stivale.
A presto
La Sigaretta